Ogni goccia conta: cena di gala per salvare gli oceani delle Canarie

9/9/2024
News Generali

"DIFENDERE LA SOPRAVVIVENZA DEI NOSTRI MARI RICHIEDE L'IMPEGNO DI TUTTI"

La Fundación Loro Parque annuncia un grande evento per raccogliere fondi e ricorda l'importanza di "ogni granello di sabbia" per difendere gli ecosistemi delle Canarie.

Il 2024 è l'anno in cui la Fundación Loro Parque compirà 30 anni di lavoro per il recupero delle specie, un anniversario che si celebra ricordando le 12 specie salvate dall'estinzione.

La Fundación Loro Parque si muove come un ghiacciaio: costante e inarrestabile. La sua attività, avviata trent'anni fa dal fondatore di Loro Parque, Wolfgang Kiessling, si articola intorno a un approccio globale di aiuto contro le minacce più gravi che colpiscono le specie di tutto il pianeta. A partire dalla più ampia informazione sui problemi di devastazione e perdita di biodiversità che si verificano, l'ONG, fondata nel 1994, mette in moto la complessa macchina necessaria per salvare le specie minacciate e recuperare gli ecosistemi. L'analisi scientifica è il primo passo da cui si sviluppano i progetti con cui si interverrà per mitigare gli effetti della sesta estinzione, che già sta mostrando i suoi segni evidenti.

Successivamente, esperti mondiali di diversi ambiti della protezione della biodiversità si riuniscono per prendere le complesse decisioni che metteranno in moto la macchina della Fundación Loro Parque. Un incontro annuale in cui si stabiliscono i budget, provenienti dalle donazioni, che verranno dedicati a ciascuna delle battaglie.

A capo scientifico di tutto questo sforzo c'è il Dr. Javier Almunia, direttore della Fundación Loro Parque.

- È un anno emozionante, i trent'anni di attività sono imminenti. Cosa significa questa data per la Fundación Loro Parque?

Significa moltissimo. È la prova della consolidazione di un percorso in cui si sono raggiunti risultati di grande importanza. Trent'anni di lavoro significano molto, e in Fundación Loro Parque possiamo dire con grande orgoglio che andiamo avanti con lo stesso impegno di sempre.

-Sono molti anni di progetti. Quanti ce ne sono in corso in questo momento?

Fino ad ora abbiamo sviluppato 276 progetti in tutto il mondo. Attualmente ne sono attivi 80, in 36 paesi.

-Sembra complicato da mantenere. Da dove provengono le risorse che permettono di realizzare i progetti?

Per molti anni è stato Loro Parque a sostenere la fondazione in tutte le sue spese operative. Poiché ci sosteniamo grazie alle donazioni, questo ha permesso che il 100% di tali importi potesse essere dedicato alla parte reale dei progetti, senza spese per il personale, uffici, ecc. Ora, grazie anche a Loro Parque, che ci ha dotato di una sufficiente infrastruttura, siamo autosufficienti in questo senso, in modo che tutto ciò che ci viene donato venga utilizzato per promuovere piani di recupero delle specie. I donatori, grandi o piccoli, sono quelli che rendono possibile tutto questo. Sono vitali e indispensabili per noi. Ecco perché questa cena è così importante...

- Di cosa si tratta esattamente questo evento?

È un evento speciale con cui vogliamo raccogliere fondi per proteggere i mari delle Canarie e le loro specie. Siamo un territorio molto ricco e allo stesso tempo molto fragile, e abbiamo alcune meraviglie nelle nostre acque che sono molto minacciate, come gli squali angelo o il pesce squalo (Galeorhynus galeus), per esempio. In questa cena, speriamo che imprenditori di tutti i settori e amanti della natura si uniscano ai nostri sforzi e ci sostengano in questo impegno per difendere il nostro patrimonio naturale.

- Qual è l'obiettivo?

L'obiettivo è duplice: da una parte, creare visibilità affinché tutta la società canaria sia consapevole dell'impatto della sesta estinzione sulla nostra biodiversità e della necessità di proteggere i nostri ecosistemi. E per questo tutti sono importanti. Non basta lasciare che siano le istituzioni o gli scienziati a impegnarsi. È necessario che tutti, nel nostro ruolo di cittadini e consumatori, ci coinvolgiamo per frenare il cambiamento climatico e la sesta estinzione di massa. Dall'altra parte, la cena ha l'obiettivo di raccogliere fondi per promuovere i progetti focalizzati sulle Canarie, che sono essenziali per monitorare gli effetti del cambiamento climatico sulle specie in pericolo critico di estinzione. In particolare, l'ambiente marino in cui lavoriamo in collaborazione con il Governo delle Canarie e le università di La Laguna e Las Palmas de Gran Canaria attraverso le attività di CanBIO.

- Come si prevede questa partecipazione?

Uno dei principi è che tutti siamo importanti e necessari: ogni granello di sabbia conta. Cioè, chiunque può contribuire in qualche modo, tutto si somma. Stiamo ricevendo molto sostegno, in verità. Dai fornitori che ci stanno già comunicando che offriranno gratuitamente cibo, musica, ecc., agli imprenditori grandi e piccoli, che stanno collaborando partecipando alla cena, in cui il costo del coperto si trasforma in donazione diretta. Ci sono anche persone impegnate che stanno acquistando quello che viene chiamato "fila zero" che, in pratica, è una donazione secondo le possibilità di ciascuno. E abbiamo i donatori privati: persone che individualmente donano ciò che possono. Questo, per me, ha un'enorme importanza. Tutto si somma e tutto conta.

- La consapevolezza è anche importante. In che modo i canari possono impegnarsi nella cura del nostro mare?

Ci sono diversi modi: semplicemente consumando in modo sostenibile e responsabile, rifiutando le plastiche monouso; impegnarsi in azioni come quelle che sviluppiamo in collaborazione con altre istituzioni per pulire le nostre spiagge; non consumare pesci di taglia inferiore a quella legale, cercare di ridurre la nostra impronta di carbonio... si tratta di impegnarsi ognuno secondo le proprie possibilità, nelle cose più vicine.

- Questa cena può rappresentare un cambiamento reale, un po' più di speranza rispetto alle minacce che affrontano i nostri oceani?

Il cento per cento delle donazioni che la Fundación Loro Parque riceve, come dicevo, è dedicato ai progetti di recupero e protezione delle specie. E in questo caso, il nostro obiettivo è quello di promuovere i progetti di CanBIO. Questa iniziativa, promossa da Loro Parque, è una collaborazione con il Governo delle Canarie che è diventata uno dei meccanismi più completi per lo studio degli effetti del cambiamento climatico nei mari delle Canarie. Stiamo ottenendo dati molto precisi sull'acidificazione dell'acqua dell'oceano, il rumore sottomarino e come tutto questo influisce sulle specie che vi vivono. Con l'impulso di questa cena benefica, speriamo di poter intensificare e mantenere questo lavoro nei prossimi anni.

- Dobbiamo preoccuparci molto? Qual è lo stato del nostro mare e delle sue specie in questo momento?

Il riscaldamento degli oceani a livello globale è estremamente preoccupante, più tempo impiegheremo a prendere decisioni per invertire il cambiamento climatico, più difficile sarà risolvere i problemi che stanno già cominciando a diventare evidenti.

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